Lettera degli agenti, risposta di Fisher
Siamo a poche ore dall’inizio dell’ultimo meeting utile per far si che si giochi tutta la stagione 2011/12, nella giornata di ieri (dopo 4 ore di dialoghi) il commisioner David Stern ha dichiarato che sul tavolo di oggi ci saranno documenti importanti, oltre ad un maggior numero di partecipanti.
Ma proprio ieri, dopo l’incontro 3 vs 3, 6 degli agenti più importanti del panorama NBA (che tra l’altro sono le punte di diamante delle 6 agenzie più importanti) hanno scritto una lettera all’unione giocatori evidenziando dei punti, a detta loro cruciali, indicando anche quale sarebbe la decisione da prendere.
Ecco i punti più salienti/cruciali:
– L’NBA durante l’ultima stagione ha raggiunto il massimo del fatturato mai fatto.
– L’unione giocatori ha proposto un abbassamento dei profitti fino dal 57% al 52%, questo vuol dire che ci sarà un trasferimento da oltre $200 milioni o un minimo di $500 mila all’anno per giocatore che tornerà ai proprietari.
Propio in merito a quest’ultima nota gli agenti chiedono espressamente ai giocatori di NON accettare nessuna proposta sotto il 57%!!
Proseguendo con i punti:
– I proprietari stanno allestendo uno scenario apocalittico, non lasciate che siano loro ad avere l’ultima parola
– L’NBA cerca cambiamenti senza precedenti e ingiustificati alla contrattazione collettiva.
– La carriera di un giocatore è breve, con un tempo limitato per massimizzare i guadagni. Se non si lotta per questi diritti ora, si pagherà il prezzo di ogni singolo stipendio per il resto della carriera.
A titolo informativo vi trascriviamo i nomi con rispettive agenzie dei protagonisti: Arn Tellem di Wasserman Media Group, Bill Duffy dello Sport BDA, Dan Fegan di Lagardere, Jeff Schwartz di Excel Sports Management, Leon Rose e Henry Thomas di Creative Artists Agency, infine e Mark Bartelstein di Priority Sports and Entertainment.
La risposta dei giocatori
Logicamente il presidente dei players nonnè rimasto con le mani in tasca e a sua volta ha subito scrito una lettera ai direttininteressati
“Come potete immaginare gli agenti non sono a conoscenza del mio vedere la faccenda, io somo un giocatore e so che ogni mio collega deve analizzare tutto. Educate voi stessi (riferito agli agenti)
, ndr), fate domande, fate quello che ritenete necessario ma non tutto, come avete fatto di recente”
Non stiamo qui a riportare tutto il contenuto, ma vi riportiamo l’ultimo pezzo dove il campitano dei Lakers parla dell’incontro di oggi: “Domani (chebsarebbe oggi) avremo un altro duro incontro, noi non ci muoveremo dalle nostre posizioni, chiunque dica qualcosa di diverso non é a conoscenza di quello che stiamofacendo. Stiamo uniti.”