Malumore Rivers, non gradisce la panchina!
La guardia dei Blue Devils, malgrado l’ottima prestazione, non ha gradito la “retrocessione” a 6° uomo.
I Duke Blue Devils di coach Mike Krzyzewski stanno viaggiando a gonfie vele comandando la Atlantic Coast Conference con il record di 16 vittorie e 2 sconfitte, seguiti a ruota solo da North Carolina (16-3) ma, dopo il successo casalingo (91-73) contro Wake Forest di giovedì, sono emrsi dei problemi con il freshman Austin Rivers (19 anni).
Il figlio del coach dei Boston Celtics, a differenza delle solite partite, non è partito nel quintetto base ma bensì dalla panchina col ruolo di “6° uomo”, a fine partita il referto reciterà ben 20 punti in 32′ con un eccellente 6/11.
Rivers ha parlato recentemente di quel evento che pare non aver gradito molto: “Non ho dormito per tre giorni” aggiungendo: “Ero così arrabbiato, non avete idea di quanto fossi arrabbiato…Ma mi rendo conto che ho bisogno di maturare” chiudendo con: “Questo è quello che il coach mi chiede, lui sa quello che fa, sta a me dare il meglio e portare in alto questa squadra”.
Sfogo che non ha trovato l’appoggio paterno, infatti Doc Rivers ha dichiarato: “Ha segnato 20 punti giocando 30′, non vedo dove sia il problema, sono sicuro che comunque non sarà una scelta di lungo termine” aggiungendo: “Mi a piacere che abbia questa voglia di giocare, è un buon segno”.
Coach K ha ammesso che ha sfruttato il match contro i Demon Deacons per provare nuove combinazioni di giocatori in campo, chiudendo così la faccenda sul suo #0: “20 punti in 30′, vorrebbero tutti uscire dalla panchina così!”.
In questa sua prima stagione NCAA, il figlio del Doc viaggia a 14.2 punti, 2.6 rimbalzi e 1.8 assist con una media di 29.7 minuti.